Introduzione
La Collezione museologica dell’Area Idraulica comprende strumenti di misura per usi di ricerca, alcuni modelli fisici di importanti opere idrauliche siciliane studiate in passato nel Laboratorio nell’ambito della Terza Missione, e alcuni antichi apparecchi dimostrativi.
La Collezione di Strumenti di ricerca comprende strumenti per la misura di velocità in correnti a superficie libera (essenzialmente fiumi e canali), e strumenti per la misura di grandezze idrologiche e climatologiche (quali: altezze di pioggia, intensità del vento, umidità dell’aria, ecc.). Gli strumenti per la misura di velocità consistono in mulinelli di diverse dimensioni e caratteristiche, ognuno adatto per correnti con diverse velocità e profondità, per eseguire misure di laboratorio o di campo. Gli strumenti per misure idrologiche e climatologiche comprendono strumenti registratori di: altezze di pioggia (pluviografo), velocità del vento (anemografo), umidità dell’aria (igrografo), temperatura dell’aria (termografo), intensità della radiazione solare (piranografo), riflettanza e trasmittanza della luce (spettrofotometro), pressione atmosferica (barografo), evaporazione (evaporigrafo). Vi sono poi degli strumenti topografici che erano utilizzati per mettere correttamente in stazione gli strumenti idrologici e idraulici sopra indicati. Detti strumenti di uso topografico comprendono uno squadro-livella ottico e un livello.
La Collezione di Modelli idraulici comprende le riproduzioni in scala di alcuni elementi delle opere di scarico di superficie e di fondo di alcuni invasi artificiali della Sicilia. Questo tipo di opere, per la complessità dei fenomeni idraulici coinvolti, richiedono appunto specifiche indagini di laboratorio su modelli in scala delle opere stesse (modelli fisici). In particolare, sono presenti le vasche di dissipazione degli invasi Sciaguana, Pietrarossa e Blufi (invaso non più realizzato), lo scarico di superficie “a becco d’anatra” dell’invaso Pietrarossa, e gli scarichi di superficie a calice di altri invasi.
La Collezione di Apparecchi dimostrativi comprende alcuni antichi dispositivi per mostrare agli studenti particolari fenomeni idraulici.
Storia
I pochi apparecchi dimostrativi oggi presenti nella Collezione museale risalgono al periodo precedente al trasferimento dell’Istituto di Idraulica in Viale delle Scienze. Invece, gli strumenti di misura presenti furono acquisiti dopo il trasferimento in Viale delle Scienze, quando, sotto l’illuminata e operosa direzione del Prof. Guglielmo Benfratello, l’Istituto intraprese ricerche scientifiche e di Terza Missione che richiedevano la disponibilità di strumenti vari e al passo con i tempi. La collezione di strumenti, infatti, riflette le aree di ricerca sviluppate, che riguardavano: le infrastrutture idrauliche, le correnti fluviali e torrentizie, incluso il trasporto solido, l’erosione del suolo, lo studio delle piogge, il bilancio idrologico, la valutazione e la gestione delle risorse idriche, e altre importanti questioni, problemi trattati sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista applicativo per dare risposte concrete a specifici problemi del territorio.
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Dove siamo
Viale delle Scienze, Edificio 8 - 90128 Palermo
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Ingresso gratuito
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